Quando il tempo passerà e giorni andranno via
Ed io mi abiturò a stare senza te
Le crisi di allegria non scoppieranno e noi
Noi non canteremo più fra i denti
Quei mattini di città di fumo e di caffè
E di monotonia, di file fatte al tram
Di smorfie e di perché
Vorrei restare qui e tardi, che ora è
Come un valzer la vita di prende e ti avvolge
Ti cambia in un attimo e ti trovi da solo
In un colpo di coda decidere se passato è passato
Il futuro stavolta sei tu è un rischio parlartene adesso
È un rischio decidere adesso, basta, non farmi pregare
Essere freddo, spietato e glaciale
È un rischio, non puoi controllarlo
È un rischio, non puoi valutarlo adesso
Il rischio più grosso è perdere il treno e quel treno sei tu
Giorni pieni di discorsi che non se ne può più
Di noi e di moquette, di musica e di cibi
Son naufragato e tu non farmi andare giù ce afferra la mia mano
Adesso io, nessun dolore tu, nessuno con gli onori
Che grosso imbroglio è, non controlliamo più
E come non avrà che ci coinvolgerà e ci trascinerà
Come è matta la vita ti prende, ti avvolge, ti cambia in un attimo
E ti trovi da solo in un colpo di coda
Decidere se, se passato è passato e il futuro stavolta sei tu
È un rischio è parlartene adesso, è un rischio decidere adesso
Basta, non farmi pregare, ed essere freddo, spietato e glaciale
È un rischio, non puoi valutarlo
È un rischio, non puoi calcolarlo adesso
Il rischio più grosso è perdere il treno e quel treno sei tu
È un rischio parlartene adesso, è un rischio decidere adesso
Basta, ti lasci pregare, e ad essere freddo, spietato e glaciale
È un rischio, non puoi calcolarlo
È un rischio, non puoi valutarlo adesso
Il rischio più grosso è perdere il treno e quel treno sei tu
È un rischio... E un rischio
