Intro (feat. lowlow)

La madre di tutte le illusioni è il cambiamento

Sono duemila anni che questo mondo ci promette di cambiare

E le persone come me, restano ammirate dall'insolenza delle sue bugie

Sto parlando del mondo come se non ne facessimo parte

Come se noi avessimo una qualche possibilità di cambiamento, ma quale?

Ma quando mai, non si nasce artisti perché portatori di una sofferenza maggiore

Anche questa è una stronzata

Noi percorriamo lo stesso inferno normalizzato di chiunque altro

Se avessi fatto l'aviatore o il macellaio

Pensi che ti saresti svegliato meno infelice?

Meno insoddisfatto? Meno in balia di te stesso? (Ah!)

Risposta sbagliata mate, saresti comunque lo stesso disperato

Disperata, tutti disperati, disperate, disparati-ate

Noi ci bagniamo sotto la pioggia

Non siamo ninja che passano fra le gocce

Noi a un certo capiamo che certi spigoli, certi angoli acuti

Certe fragilità della nostra anima ci accompagneranno per sempre

Scrivere di questo non risolve problemi

Ma aiuta a vedere l'aspetto poetico di tutta questa malinconia

La poesia è difficile da capire, non ha regole e questo fa paura

La poesia, però, è come quell'amica che c'hai

Che ha solo amiche belle come il sole

E molto spesso porta la bellezza o la speranza con sé

Che poi sono la stessa cosa

Dite a chiunque abbia un dono

La bellezza di un corpo, l'eleganza di un gesto, l'armonia di un suono

Ditegli di non sottovalutarlo

Perché la bellezza in tutte le sue forme

È l'unica cosa che non può essere smascherata

Noi insegniamo quella bellezza

Che è l'unica in grado di dare un senso a tutto