Edera

Tremilaseicentoventiquattro persone

Rinascessi domani, vorrei essere un pittore

Sapere a memoria la tua luce

Inventarmi un colore per la voce

Tremiladuecento modi per fare finta

Di non essere confusa, di non sentirmi persa

Scusami il casino nella stanza

In fondo, è pari pari la mia testa

C'è qualcosa di noi due

Qualcosa di noi due

Che mi ricorda l'edera

Liberami dal veleno

Le mani piene zeppe di mercurio

Baciami di sera, senza chiedere

Arrampico sui muri come l'edera

Noi in questa nuova vita

Scriviamo già una storia per il cinema

Vuoi perderti nel buio della sala?

Fermiamoci ai titoli di coda

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah-ah

Tremiladuecento volte in cui hai provato

A spiegare le pieghe rimanendo bruciato

Io vorrei sapere come piangi

Quando usi le tue mani come schermi

Negli appartamenti, solo televisori

Accesi, distanti, sugli stessi canali

E invece tu spegni i segnali

Interrompi dentro e fuori le tue connessioni

Liberami dal veleno

Le mani piene zeppe di mercurio

Baciami di sera senza chiedere

Arrampico sui muri come l'edera

Noi in questa nuova vita

Scriviamo già una storia per il cinema

Vuoi perderti nel buio della sala?

Fermiamoci ai titoli di coda

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah

Ah-uh-ah-ah

Mi piace l'idea che in questa espansione

Io voglia luce e tu aria

Facciamo una casa in un vaso di carta

Tu sei la radice e io l'acqua