Lyrics

Quando portavo i piatti, quando ho fatto il lavapiatti Quando portavo le pizze, quando guidavo il furgone Quando ho venduto le canne, quando son partito anch'io Quando chiamavo mia madre e stavo a Sesto San Giovanni Quando piangevo, morivo, casa fredda in Oregina Quando stavo sul divano a Sampi in via Giovannetti Quando in Mura delle Grazie picchiato dalla ragazza Quando tiravo la calda e l'acqua non funzionava Quando stavamo per terra, Lavagna portava l'erba Quando ho perso tutto il sangue, le braccia, la gamba destra Le mie estati a La Goulette, le mie estati a lavorare Quando vivevo sul mare, non potevo andare al mare Dodici ore col sorriso, tranquillo, va tutto bene Aspetti l'ultimo dеl mese, poi in tasca c'hai poco e niеnte Gli avanzi del panificio, in giro per far casino Petardi nei cassonetti, dieci anni, sei birichino Consolo mia madre in casa, Michele che la rasava Papà ora ha una compagna, e a Sestri chi l'accompagna? Quando è nata mia sorella, quando è nato mio fratello Anche se da un'altra figa, ha comunque il mio sangue dentro Quando son partiti al porto e io non ho mosso un arto CC, routine in piazza, almeno ogni settimana Quando ho avuto la notizia con Bobbi sotto casa Chissà cosa non andava, perché sei voluto andare? Quando sboccavo sambuca, quando ho provato la cruda Quando picchiavate tutti e non avevam paura Quando ho lasciato la scuola, prendevo quattro euro all'ora Quando scaldavo col phon il freddo delle lenzuola Chi è morto, chi è un ingegnere, chi ha preso una brutta piega Chi è mio amico e vota Lega, mia madre per lui è una negra Quando ho preso le facciate, ho capito che si cade Capisci quanto puoi spingere, fin dove puoi piegare Quando ho conosciuto un artista, due artisti, poi mezza scena Chi ha detto belle parole, chi mi voleva inculare Il tempo che mi hanno tolto, i soldi che ho sputtanato Sudati da cima a fondo, scalati come montagne E ci ha inculato mio zio, mio padre con due bambini Quando andava alla Caritas, i prestiti di Chiavari Sta in sbatti mio cugino, mando soldi in Tunisia Quando hai detto che andavi, son venuto a Barcellona Quando ci hanno accusato, quando ci hanno arrestato Quando ci hanno spogliato, quando ci hanno minacciato Quando ho visto il cucchiaio, le bolle, come si cuoce Quando ti urlavo esaurito, in studio ero senza voce (Ah) Vestiti firmati, soldi spesi in puttanate Scendo sempre in tuta Francia I soldi li do a mia madre Hanno chiamato il 118 No feste in casa, no cene fuori Mangio per fame, è tutto buono L'amore non si fa col cazzo mollo Chiama e richiama, ma tutto a posto? Io non ne ho voglia, devi mollarmi Il sesso non scaccia questi pensieri Io devo tutto a questi problemi Vengo dal trap, ma trap davvero, soldi senza lavorare Up più up, faremo soldi senza lavorare Quanto costa ridere su tutto quanto? È costato lacrime Ho dormito in Lancia Lybra per salire a far sessione Trasportato certe cose e pure certe persone Rimandato il malumore, ogni cosa ha un quando e dove In strada no depressione, non posso morire pobre Ora sto diventando grande Grande Ora sto diventando grande Gra-Grande Ora sto diventando grande
Writer(s): Dibla, Giorgio De Lauri, Nabil Labö Laboudi Lyrics powered by www.musixmatch.com
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