Colpi (feat. Exynos)

Non dare la pistola all'uomo che non sa piangere

Conosce la sua pelle in kevlar eppure ha il grilletto facile

L'indice fragile

Sul margine tra ciò che non sa dire

E ciò che poi lo uccide se l'amore è come la grandine

La delusione più grande nel desiderio palpabile

La cella più bella di una prigione senza sbarre

Il bacio sul finale di un romanzo troppo triste

Che non ti godi finché non perdono sull'altare

Ma è normale

Sei ancora lì ad aspettare

Non guardarmi con quegli occhi assenti

Come non ci fosse più nulla da fare

Se dai tutto alla fine scompare

E se il fiore più bello ha le spine più lunghe che fanno più male

Non resterò a guardare quando toccherà a me

Amami come il primo

Odiami come l'ultimo

Di chi ti è stato vicino pure in mezzo al pubblico

E ti ha tenuto la mano fino all'ultimo dubbio

Quello che l'ha cresciuto

Cosa ci è successo

Dopo i colpi sul petto

La pelle di ferro

Come ti racconto di me se non conosco me stesso

Sono un altro universo

Ma so che ti avrei dato proprio tutto

Fino ad uscire distrutto da te

E vorrei

Riuscirti a dare quello che non sono riuscito a dare a nessun' altra

Più pills nella bag che dentro la tasca

Il mio più grande opps è l'ansia

E da questa merda ne usciremo insieme

Me lo dicevi mentre mi trattavi male

E che sei una thot questo non potrà cambiare

E mi dispiace solamente per tuo padre

E sono chiuso in una bolla

E so che a te non importa

Come quando mi chiudevi la porta e crolla

Non lo fare un'altra volta

Non lo fare un'altra volta

Lei si sente una star ma non sa com'è

Vivere in struggle 24 - 7

Giuro non credo in me stesso ma credevo in te

Fanculo al tuo ex ora penso che

Amami come il primo

Odiami come l'ultimo

Di chi ti è stato vicino pure in mezzo al pubblico

E ti ha tenuto la mano fino all'ultimo dubbio

Quello che l'ha cresciuto

Cosa ci è successo

Dopo i colpi sul petto

La pelle di ferro

Come ti racconto di me se non conosco me stesso

Sono un altro universo

Ma so che ti avrei dato proprio tutto

Fino ad uscire distrutto da te

Tu per me eri

Come una prigione senza spine

Una gabbia col tuo letto

Impostato come confine

Per te avrei fatto di tutto

Giuro persino morire

Perché soffrire è

Meno doloroso che giurarsi una fine

Guardami negli occhi e capirai quando ti mento

Ho un buco nel petto potrei passarci attraverso

Avevi fatto nascere una rosa dal cemento

Non ti ritroverò neanche cercando in altre 100

Io sono assalito dai dubbi

Hai giurato di amarmi e sei sparita come tutti

Ho capito che è per sempre però non con te

Aspetto che scenda l'effetto e chiamo la carta al croupier

È solo che tu mi facevi sentire importante

Per te non curavo me stesso e pure la mia arte

Fino a quando un giorno a caso mi hai lasciato lì in disparte

Perché tu non lo vuoi ammettere ma sei come le altre