Upcoming Concerts for Emis Killa & Neima Ezza
Top Songs By Emis Killa
Credits
AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Emis Killa
Stimme und Gesang
Neima Ezza
Stimme und Gesang
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Emiliano Giambelli
Songwriter:in
Pietro Miano
Songwriter:in
Federico Vaccari
Songwriter:in
Amine Ezzaroui
Songwriter:in
PRODUKTION UND TECHNIK
2nd Roof
Produzent:in
Lyrics
Ah
Da qui si vede il mare ma mi mancano quei giorni
Il grigio lungo i bordi e noi a fumare sulle scale
Fra', stai attento a ciò che sogni
Perché a volte ci arrivi e spesso scopri che la festa non è poi così speciale
Nella testa c'ho la voce di mia madre in apprensione (Sì)
Posso sentirla ancora che mi chiama dal balcone
Sul bancone di 'sto bar ho visto uomini versare litri
Di sangue di malcapitati e poi di lacrime se abbandonati (Già)
Rapporti accantonati, ma in fondo che importa? (Cosa)
Infami in casa, sbirri alla porta (Sì)
Mio fra' ne ha fatti sette pur di non aprir la bocca
E quando torna, casa sua non è più quella di una volta
'Sta gente parla sempre, non sa come ci si sente
Soli e fuori luogo come un fiore che sboccia a dicembre
Sotto questa pioggia ho freddo (Sì)
Sotto la doccia pure
Non sorridevo in quelle foto, da quassù neppure (No)
Schiamazzi nella via
Palazzi in avaria, l'ultimo taxi va via e tutto è così lontano
Ma sembra sia sempre casa mia
Il futuro è una bugia
Oggi ho l'età dei miei, il vecchio me non so chi sia e tutto è così lontano
Ma sarà per sempre casa mia
Qui non si vede un cazzo, l'ombra di un palazzo
Il mio amico è uscito pazzo, fatto di terapia
Al mondo venuto per sbaglio, se sbaglio me ne vado
Il quartiere è la mia via, sarà sempre casa mia
Situazioni più grosse di noi, seh
Mondo dei grandi, per la strada senza eroi
In inverno senza i guanti
Mio cugino sconta gli anni
È da un po' che non lo sento
Il suo vecchio fuori è morto
Lui non lo sa nemmeno
Non c'eran mostri sotto al letto perché non ce l'avevo
I miei compagni mai venuti a casa, un posto non c'era
Da bambino già al lavoro perché in fondo dovevo
Ma l'infanzia mai avuta, nessuno me la ridarà
Vorrei piangere dal ridere, ma rido per non piangere
Qualcuno non ha salutato prima di andarsene
Prima che arrivasse la sua ora
E gridano da sotto al palco, ma sento ancora
Schiamazzi nella via
Palazzi in avaria, l'ultimo taxi va via e tutto è così lontano
Ma sembra sia sempre casa mia
Il futuro è una bugia
Oggi ho l'età dei miei, il vecchio me non so chi sia e tutto è così lontano
Ma sarà per sempre casa mia
Written by: Amine Ezzaroui, Emiliano Giambelli, Federico Vaccari, Pietro Miano