Un invidioso

Odio gli intellettuali e i loro fiumi di parole Come quando fuori piove, odio quando splende il sole Odio tutti i benpensanti, di cui c'ho le tasche piene Benpensare è deleterio per chi vuol pensare bene Odio chi è bastian contrario per potersi dare un tono Odio gli anticonformisti in posa col vestito buono Odio pure gli ignoranti, odio gli esseri pensanti Vivi, morti, donne, uomini, odio proprio tutti quanti Odio tutto, anche l'odio, qui l'ho detto e qui l'ho scritto E' una gara in solitaria in cui non esci mai sconfitto E' molto meglio dell'amore, quello è proprio un altro mondo In cui il traguardo è più felice chi lo taglia per secondo Odio i vecchi ed il concetto che si stava meglio ieri Tutti quanti gli incendiari c'han le tute da pompieri Odio i giovani che godono nel dare dispiaceri Una cosa è certa, che si stava meglio ieri Odio lo sguardo di un bambino in attesa di risposta Marcantonio Bragadin e l'assedio a Famagosta Odio politici, tifosi, preti, santi, imprenditori Attori, giudici, avvocati, odio pure i cantautori Odio tutto, anche l'odio, odio pure il sottoscritto E' una gara in solitaria in cui non esci mai sconfitto E' molto meglio dell'amore, quello è proprio un altro mondo In cui il traguardo è più felice chi lo taglia per secondo A odiare ormai non c'è nemmeno più gusto Lo fanno tutti, meglio evitare Dovrò inventarmi qualche cosa da fare L'invidia sembra il compromesso giusto Invidio tutti, e lo faccio di nascosto stando zitto Siamo in tanti ma nessuno che lo metta per iscritto E comunque la mia faccia c'ha stampato un bel sorriso Per ogni cattivo gioco, faccio sempre il mio buon viso E comunque la mia faccia c'ha stampato un bel sorriso Pe ogni cattivo gioco, faccio sempre il mio buon viso E comunque la mia faccia c'ha stampato un bel sorriso Nel frattempo un nuovo vizio all'improvviso