Sangue del tuo sangue

Laggiù nell’eterna capitale, dove sei nato tu,

Lassù in montagna sulla neve o al mare di Livorno sud

Ricordi fragili, sorrisi che indifesi hai buttato via

Troppa rabbia e troppe inutili bugie, troppa solitudine,

getta la tua incudine, questa musica è per te

Così apro il libro dei ricordi, ci siamo io e te,

Sulle tue spalle nell’oceano mi proteggevi tu

Ricordi che non ho, sorrisi che indifesi hai buttato via

Quanta rabbia e quanta poca volontà, poca gratitudine,

getta la tua incudine, questa musica è per te

Ti sei nascosto dietro un finto pianto

Hai attaccato e poi nessun rimpianto

Usato un figlio come la tua arma

E poi mostrato al mondo la tua calma

Hai scelto il buio e la malinconia

Alimentato la tua gelosia

Hai scelto l’odio e tutte le sue gabbie

Hai rinnegato il sangue del tuo sangue

Fermo la tua immagine

Scrivo nuove pagine

Questa musica è per me