Music Video

Featured In

Credits

AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Motta
Motta
Stimme und Gesang
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Motta
Motta
Komponist:in
Luigi de Crescenzo
Luigi de Crescenzo
Komponist:in

Lyrics

[Verse 1]
Livorno è una città strana
Piena di gambe nude e personalissime posture
Dei silenzi di mia madre
E della mia giustificata distrazione
[Verse 2]
Otto sigarette al giorno, quelle giuste
C'è chi lo fa e poi fa finta di star bene
E a volte m'innamoro
E mi nascondo per farmi ritrovare
[Verse 3]
Una volta mi han chiamato dall'inferno
Avevo diciott'anni, ero da solo, in mezzo a tanta gente
Festeggiavo ancora i compleanni
Maledetto me che ho fatto finta di niente
[Verse 4]
Vivere o morire
Aver paura di dimenticare
Vivere o morire
Aver paura di tuffarsi, di lasciarsi andare
E di lasciarsi andare
[Verse 5]
Giovani la sera, giovani nei suoni
Per poi vantarsi di avere due capelli bianchi
Non riesco a ricordare i nomi
Di chi mi abbraccia per fare finta di aiutarmi
[Verse 6]
Piccole città, piccoli pensieri
Qualcuno torna perché ha voglia di morire
Ho cambiato casa cento volte
Ce ne fosse una che mi ha fatto venire voglia di restare
[Verse 7]
E adesso vedo tutto un po' più chiaro
Un pianoforte suona ed un pensiero vola via
E a volte ho un po' paura
Non riesco mai a stare con una donna sola
[Verse 8]
Vivere o morire
Aver paura di dimenticare
Vivere o morire
Aver paura di tuffarsi, di lasciarsi andare
E di lasciarsi andare
[Verse 9]
Lei non la vedo da sei mesi
Spero stia bene con il suo lavoro
Riesco a mettere la mia vita in una valigia
E, a volte, riesco a stare anche un po' da solo
[Verse 10]
Smettere di odiare, smettere di bere
E avere voglia di cambiare idea continuamente
Ho imparato anche a farmi male
Di cambiare accordi no, non me ne frega niente
[Verse 11]
Perdonami per quello che non riesco a darti
E per non essere all'altezza della situazione
Perdona anche i silenzi di mia madre
E la mia giustificata distrazione
[Verse 12]
Vivere o morire
Aver paura di dimenticare
Vivere o morire
Aver paura di tuffarsi, di lasciarsi andare
E di lasciarsi andare
Written by: Francesco Motta, Luigi de Crescenzo
instagramSharePathic_arrow_out