Lyrics
A me non va d'essere come dite che dovrei essere
Tessere dentro il puzzle lo struggle, il mio malessere
Cresce ed è conficcato saldato dentro di me
Essere sé è sempre più complicato
Ho toppato con le mie scelte, sfrontato e cocciuto sempre
Ho snobbato continue offerte d'aiuto da chiunque amavo
Ho sbagliato, odiato e nociuto, taciuto col sangue amaro
Lottavo? Povero illuso, buttavo giù anche l'ottavo
Mi riaggancia, vaffanculo, prendo a pugni il muro
Come fosse stato quello a riattaccarmi il telefono in faccia
Ma non è solo per una stronza che c'ho mal di pancia
Leggo decine di mie rime, è solo carta straccia
Non ho il coraggio di incrociare quegli occhi, fra', in quelle foto
E se lo faccio poi dopo non mi sento a mio agio
Non mi va di rilassarmi né di stare calmo
Voglio andare contro il muro e chiudere questi occhi a un palmo
Oggi è così, non chiedo nulla a 'sta crisi notturna
Tranne coprire con queste urla un cervello che frulla
Il mio bisogno è di star male per qualche ora e basta
Nel marasma ed affrontare quello che mi turba
<span ttm:role="x-bg"><span begin="1:22.254" end="1:28.120">(Non mi va)</span></span> <span begin="1:24.561" end="1:26.870">So che per stare meglio dovrei odiarti</span>
<span begin="1:26.990" end="1:28.576">Potrei dimenticarti però</span> <span ttm:role="x-bg"><span begin="1:28.596" end="1:34.276">(Non mi va)</span></span>
Smettessi vivrei in più per tanti anni
<span begin="1:32.970" end="1:34.605">Dovrei ascoltare gli altri peró</span> <span ttm:role="x-bg"><span begin="1:34.605" end="1:39.930">(Non mi va)</span></span>
Dovrei imparare tutto dai miei sbagli
<span begin="1:38.847" end="1:40.527">Far come fanno i grandi però</span> <span ttm:role="x-bg"><span begin="1:40.647" end="1:45.944">(Non mi va)</span></span>
Scordarmi tutto per guardare avanti
<span begin="1:44.907" end="1:46.544">Sapere comportarmi però</span> <span ttm:role="x-bg"><span begin="1:46.647" end="1:48.750">(Non mi va)</span></span>
Detesto chiunque mi dica "su con la vita"
Il succo è farsi una risata e pensare di più alla fica
Scialla, fatti una tisana, sei solo un po' afflitto
Sta zitto, voglio stare male da solo e colare a picco
Non sto cercando aiuto né un cazzo di amico
Meglio che sloggio o sai il tuo appoggio dove te lo ficco
Non è che mo mi impicco o che mi impasticco
Mi faccio il solito e mi corico mezzo sconfitto
Non è mancanza dei bei tempi andati
Da solo in stanza sono in minoranza ricordi belli che andati
Sto coi piedi piantati a terra oggi
Qui di belli e dannati solo i sogni a cui ancora ti appoggi
Inadeguato per quei posti che vanno
La merda è sempre in agguato
Come zecche m'hanno dissanguato
Soltanto molto stanco
Con il mio volto bianco
Sembro un fantasma e con quest'asma anche da fermo arranco
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Smettessi vivrei in più per tanti anni
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Dovrei imparare tutto dai miei sbagli
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Scordarmi tutto per guardare avanti
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Written by: Frank La Tanica, ZERO