Top Songs By Cochi e Renato
Credits
AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Cochi e Renato
Künstler:in
Achille Manzotti
Programmierung
Cochi Ponzoni
Stimme und Gesang
Renato Pozzetto
Stimme und Gesang
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Enzo Jannacci
Komponist:in
Mario Neri
Arrangeur:in
PRODUKTION UND TECHNIK
Achille Manzotti
Produzent:in
Lyrics
Io per il lavoro che faccio viaggio molto
E una volta sono stato anche a Genova
Io a Genova ci vado quando mi pare
Però non vado in giro a raccontarlo a tutti
Io quando vado a Genova vado da solo
E gli altri non ho piacere che vengano a Genova con me
L'unica volta che sei stato a Genova tu c'ero anch'io
Quella volta lì sono andato da solo
E non c'era neanche il sedile di dietro
Quella volta c'ero!
A Genova ho incontrato un signore che con un giro di parole
Mi ha fatto capire che a Genova c'è il mare
Il mare l'abbiamo avuto anche noi a Milano
Tutto cosparso del suo bel ondeggio che esso c'ha dentro
Esso andava da Porta Lodovica fino in via Farini
Via Torino tutto uno scoglio
Che c'è ancora il pesce adesso in via Spadari
Poi sono arrivati i tedeschi e hanno spaccato su tutto
C'è rimasto l'idroscalo
Che c'è ancora la gente abbronzata adesso
Sì, vabbè, ci si diverte
E tutto costa da impazzire
Pensa, ieri tre gelati
Cadauno mille lire
Ho venduto l'ombrellone
Il canotto l'è sciupà
Porta dietro qualche lira
Due-trecentomila forse basterà
Ohè, non si sa mai, non si sa mai
Quello che al mondo ci può capitar
Non si sa mai, non si sa mai
Quello che è stato non può più tornar
Non si sa mai, non si sa mai
Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai. Ohè!
Non si sa mai
A me mi piace molto il mare perché una volta ci sono stato
Non si sa mai, non si sa mai
Mi piace molto il mare, tutto davanti e di dietro
E tutta la sabbia nelle scarpe e gli occhi che piangono
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai. Ohè!
A me mi piace il mare d'estate, eh, ma però la montagna, eh
Però la montagna d'inverno
Perché la montagna col suo bel picchiopendio
E le vette immacolate che si stagliano nel cielo azzurro
E il riflesso del tramonto sul ghiacciaio, eh-al-uh-al
Tutto pieno di skilift
I laghi, non vado mai
Sì, vabbè, ci si diverte
E tutto costa da impazzire
Pensa, ieri tre gelati
Cadauno mille lire
Ho venduto l'ombrellone
Il canotto l'è sciupà
Porta dietro qualche lira
Due-trecentomila forse basterà
Ohè, non si sa mai, non si sa mai
Quello che al mondo ci può capitar
Non si sa mai, non si sa mai
Quello che è stato non può più tornar
Non si sa mai, non si sa mai
Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai. Ohè!
Non si sa mai
A me mi piace molto il mare perché una volta ci sono stato
Non si sa mai, non si sa mai
Mi piace molto il mare, tutto davanti e di dietro
E tutta la sabbia nelle scarpe e gli occhi che piangono
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai. Ohè!
Non so se qualcuno di voi sia mai stato al mare
Il mare è fatto: dunque, allora, aspetta un momento, eh, dunque
Tutto davanti c'è tutto un, un
Eh? No, non davanti, di dietro
Davanti o di dietro?
Di dietro le case, venendo avanti si incontra tutta una struttura
Che viene giù a repentino
Eh, venendo avanti ancora c'è il vicolo di Arma di Taggia
Dove sono stato in pensione col mio papà, tutto pagato
Venendo, andando avanti ancora tutta una roba buttata giù per terra
Tipo farina, però essa è sabbia
Ma non messa giù a mucchi
Tutta spianata bene sinistra, destra, ehm, applicata, ehm, insomma
Tipo spiaggia
Di fronte, tutta una roba piena d'acqua
Ma non fissa come al palazzo del ghiaccio
Essa è tutta semovibile
Come semovibile?
Semovibile, alto, basso
Qui si fanno i tuffi se l'acqua è alta
Se l'acqua è bassa si entra e dopo si fa, ehm, tutta
Essi vanno anche in barca
Se no si può stare all'asciutto
E bagnarsi con l'onda che arriva, scic
Silenzio, se no non si diventa neri
Sì, vabbè, ci si diverte
E tutto costa da impazzire
Pensa, ieri tre gelati
Cadauno mille lire
Ho venduto l'ombrellone
Il canotto l'è sciupà
Porta dietro qualche lira
Due-trecentomila forse basterà
Ohè, non si sa mai, non si sa mai
Quello che al mondo ci può capitar
Non si sa mai, non si sa mai
Quello che è stato non può più tornar
Non si sa mai, non si sa mai
Tre o quattro sbagli al giorno tu puoi far
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai
Non si sa mai
A me mi piace molto il mare perché una volta ci sono stato
Non si sa mai, non si sa mai
Mi piace molto il mare, tutto davanti e di dietro
E tutta la sabbia nelle scarpe e gli occhi che piangono
Ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male
Sai non si sa mai. Ohè!
Written by: Enzo Jannacci